I Cult suonano su Virgin, è venerdì, le offerte sono arrivate…

Come nave a lungo in viaggio, il vedere davanti, seppur ancora nelle nebbie della distanza, il porto avito, ha generato un senso come di … rilassatezza non descrive bene la situazione… forse compiacimento, ma non è neanche questo, che compiacimento a fronte di una situazione complicata indicherebbe sempliceria e incapacità di giudizio che le scelte portano sacrifici e i sacrifici a volte risentimenti, meritati o meno che siano… però una leggerezza di fondo c’è, ecco cosa: soddisfazione. Per un lavoro voluto, pensato e portato avanti dal sottoscritto, dalla caparbietà di averci creduto anche quando tutto andava in senso opposto o stagnava. Ora la Grande Rete è a un traguardo. O nasce, o muore. Ma arrivare a questa scelta era il mio compito. Oltre non posso andare. Posso solo sperare che la scelta sia positiva, e per AN, e per chi ha impiegato mesi e faccia per arrivare al risultato.
Rest well… it’s almost dawn

>Che ti sei perso, Manlio!

>Quando il direttore de “La Voce della Cupini” mi ha chiesto di recarmi ieri in trasferta a via M.Battistini per seguire la partita del Kipsta in sua vece, inizialmente non ero entusiasta.
Per me, giornalista di vecchia data, abituato a seguire le vicende di cronaca più che quelle sportive, andare a seguire una partita per conto di un giornale che, oltretutto, non è il mio… non era esattamente il massimo. Ma l’amicizia che mi lega a Manlio, dai tempi in cui partecipavamo alle retate nei bordelli travestiti da poliziotti per i nostri reportage scandalistici, mi ha spinto ad accettare.
E non finirò mai di ringraziarlo…

Che ti sei perso Manlio! C’erano occhi lucidi ieri sera in quel di Battistini, e non certo per l’aria tagliente che sferzava gli spalti. C’erano tifosi increduli, seminascosti dai baveri di cappotti invernali, eppure riscaldati dalle gesta dei loro beniamini in campo… una serata di calcio vero, di quelle che riconciliano, assolutamente indispensabile dopo la lunga sosta per le nazionali.

Che ti sei perso Manlio! Vedere gli sguardi increduli all’annuncio delle formazioni, quando lo speaker ha scandito il nome di Paolotchie e il boato si è alzato incontrastato. Rivedere in campo il giovane talento dei Blues, le sue rovelle fumose, i suoi tiri velleitari, le sue finte inutili… tutto come ai vecchi tempi!!! E che urlo dalla curva quando il nostro ha ricevuto un passaggio millimetrico del Guada, ha puntato il portiere e, dopo averlo saltato in velocità, ha depositato la palla in rete….. da far tremare i polsi!

Che ti sei perso, Manlio! Vedere il Paolotchie che alza la palla, Guada che di testa la allunga, Ciclope che sempre di testa appoggia per Rivarta che, con una fucilata volante di sinistro, toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali avversario…l’azione più bella della serata e, forse, fra le più belle della storia del Kipsta-team.

Che ti sei perso, Manlio! Un capitano che risponde sul campo alle critiche sondaggistiche, che nel momento più difficile per la sua squadra si assume le responsabilità che gli competono, va in attacco, e rispolvera un piede sinistro da troppo tempo in naftalina…due gol in pochi minuti per mettere al sicuro il risultato. E poi un Rivarta che ieri faceva solo i gol difficili, e un Ciclope tutto sacrificio capace di ricoprire anche ruoli non suoi e di segnare due gol di rapina.
E poco importa se gli altri Kipsta in campo (Homer, Pirl e un “fiorato” Pommi) hanno perso…. di sicuro hanno venduto cara la pelle!!!
C’è di che sorridere per tutti, caro dirttore….. per Mister Zinni in primis (anche se ieri era assente per una fastidiosa influenza intestinale…ma per lui ha visionato il match il suo secondo, Fabritio Serafini); per patron Angelone, che vede finalmente i risultati dei suoi investimenti; per lo spogliatoio, che ha testato la sua solidità anche nell’assenza di alcuni senatori, Danny, Sarto e Brionvega su tutti (assenza che, a dire il vero, non si è più di tanto notata). Ma più di tutti potranno sorridere i tifosi, presenti anche ieri in una trasferta dura e difficile, ma ampiamente ripagati dal verdetto del rettangolo verde…. un verdetto inappelabile: i Kipsta son tornati!

… che ti sei perso, Manlio!

Stefano Barzotto
per “La Voce della Cupini”

>IL RITORNO DEL PAOLOTCHIE

>

Ieri sera, al circolo mattia battistini, sullo stesso campo in cui i nostri vennero incredibilmente sconfitti nella finale del flamar, si è disputato un incontro che per certi versi passerà alla storia.
Non tanto per la partita disputata in se ma per l’evento che l’ha accompagnata:la nuova discesa in campo del talento di “Lucchina vecchia”.
L’ultima volta che lo avevamo visto giocare dal primo all’ultimo minuto è perso nei meandri della memoria…era apparso in campo con i kipsta molto sporadicamente in porta o a mezzo servizio(più un quarto di servizio che mezzo..) ma finalmente ieri, è apparso improvvisamente ed inaspettatamente in campo e ha deliziato il pubblico pagante con le sue fumosissime giocate.
Segno del destino che il primo goal dell’incontro è stato messo a segno proprio da lui, con un dribbling al portiere avversario.
Festeggiatissimo dai compagni di squadra, finalmente sollevati nel vedere il più giovane dei kipsta tornato fisicamente a posto, Paolotchie ha finalmente disputato una partita intera senza avere risentimenti al muscolo che tanto lo hanno tormentato in questi anni.
Certo il fiato e la corsa sono ancora carenti, ma le fumose giocate, le combinazioni veloci con i vari compagni, la fantasia e la qualità di gioco sono sempre le stesse.

Ci aspettiamo molto dal Paolotchie, soprattutto una cura di se stesso molto maggiore rispetto al passato,non si può scherzare con la propria salute e con i muscoli come ha fatto fino a poco tempo fa; la squadra lo ha aspettato con grande affetto,come ha dimostrato ieri sul campo,e non vorrebbe per niente al mondo che una gestione sbagliata della sua riabilitazione lo allontanasse di nuovo dai campi da gioco..

L’analisi tecnica della partita, passata in secondo piano rispetto all’evento mediatico dl ritorno del paolotchie ha visto scontrarsi due squadre dal tipo di gioco differenti:da una parte il team formato da Pomata-Homer-Pirlilporco-Alecasta-Yurichechiamicohomer-dalla spiccata propensione offensiva, mentre il team blu Paolotchie-Guada-Ciclope-Filippovich-Rivarta molto più quadrato e ben schieato in campo.Ha vinto il team blu per 8-6 con una prestazione convincente che non ha mai messo in discussione il risultato

PAGELLE
Pomata: il capitano della squadra rossa ha cercato sin dalle prime battute di scuotere i suoi dall’apatia che aveva colto la sua squadra subito sotto per 3-0. ha alternato buone giocate ad una certa confusione che è una costante del giocatore, quasi mai al tiro è apparso ancora sotto ritmo rispetto al pomata che conosciamo. Cmq uno tra migliori dei suoi.6+ ANCORA TROPPO TIMIDO

Homer: Un homer dalle due facce spregiudicato centravanti-tiratore nella prima parte, uomo d’ordine e regista nella seconda. Nonostante i due goal è stato più utile alla squadra nella seconda parte perché da centravanti ha ricercato ossessivamente la porta avversaria da ogni parte del campo. Da regista ha offerto più protezione alla difesa e ha dialogato di più con i compagni.
6—TIRATORE ALLO SBARAGLIO

Alecasta:la delusione della serata; si puntava su di lui per dare qualità e quantità al team rosso ma ha infranto tutte le aspettative:svogliato,molle,timido, sono rare le volte che salta l’uomo e mette in difficoltà la squadra avversaria, nonostante i 2 goal non ha mai dato la sensazione di essere in partita.
5 ADDORMENTATO NEL CAMPO

Pirlilporco: Con la sua grinta e determinazione sta dimostrando sul campo di essere un vero kipsta.In difesa da il suo contributo, in mezzo al campo è sempre un mastino, la sua vera lacuna sono gli ultimi metri dove non riesce a vedere la porta e sbaglia molti passaggi decisivi, ma d’altronde non gli si chiede questo..con il miglioramento della tenuta fisica sarà un osso sempre più duro da masticare per gli attaccanti avversari.
6,5 MASTINO NAPOLETANO

yurichechi:L’ultimo arrivato nel kipsta ha dato più benefici agli avversari che alla squadra. Troppi passaggi sbagliati e palle perse inutilmente, scarso filtro in difesa, propensione al gol inesistente. Non credo che lo rivedremo più con i Kipsta.
5 BOCCIATO

Ciclope:buona prestazione di Davidone cursore tuttofare della squadra blu. Efficace sia in attacco(2 reti all’ativo) che in difesa ha giostrato su tutto il campo senza denotare grossi cali fisici.Prestanza fisica e corsa sono da sempre la sua caratteristica principale ed anche ieri se ne è avuta la conferma.
6,5 SEMPRE PRESENTE

Filippovich: Altra grande sorpresa della serata. Non chiedetegli di impostare il gioco o di avventurarsi in dribbling perché raramente supera la metà campo(anche se quando lo ha fatto ha timbrato il cartellino) però dietro è sempre attento e presente e attaccato alle caviglie avversarie.
6,5 ULTIMO BALUARDO

Rivarta :Che dire della prestazione di Rivarta..Ha stupito gli spettatori con due eurogol incredibili, ha svolto la fase difensiva in maniera efficace e si è proposto in avanti con costanza e determinazione. L’unico rammarico: la mancata presenza di Mr Zinni.
7,5 STUPEFACENTE

Paolotchie: E’ tornato il vecchio Paolotchie. Manca ancora il fiato(e ne manca tanto) ma la fantasia e i piedi buoni ci sono sempre. Anche le fumoserie sono sempre quelle…ma per il suo ritorno perdoniamo tutto.
8 di stima.BENTORNATO