Ieri si parlava di questo al Convegno sulla Libertà sul Web e sulla riscoperta della condivisione e della creatività, esempio di come la rete inneschi virtuosismi che possono portare a opere d’arte di eccellenza. Ed ecco che, neanche 24h ore dopo, nel mio feed RSS compare questo video di una ragazzina cinese che con il solo uso del suo iPhone e di alcuni programmi scritti appositamente per questo apparecchio e che riproducono suoni di strumenti reali (nominalmente ha usato i seguenti applicativi: DrumMeister, Bassist, iDrum, NlogSynthesizer, NESynth e iShred) radunando poi tutto nel proprio Mac con Garage Band.
Ecco. Con un Mac, un iPhone, pochi programmi specifici, un po’ di olio di gomito su Garage Band e tanta, tanta, tanta ma tanta creatività. Se poi ci mettiamo che tutto questo avviene in Cina… allora mi chiedo… com’è che noialtri portiamo avanti solo gli esempi negativi che vengono dal web? Che i telegiornali, i giornali, le radio, abbiano fatto un patto scellerato con il demonio per diffondere solo notizie tristi, sconvolgenti, tragedie e contribuire così al tracollo lento della gioia. Benvenga allora il Web, libero, creativo, autoimmune, capace di generare positività in quantità maggiore di quanto generi negatività. Certo ci sono i pericoli, quelli sono intrinsechi nella natura umana, come pensare che qualcosa che dall’uomo viene ne sia scevro? … ma quelli non devono destare preoccupazione, solo risposte accorte e circostanziate, al limite del puntuale.
E che Nobel per la pace ad Internet sia, se ragazze che abitano in Cina possono diventare note al mondo in questa splendida maniera.