About me

Vincenzo Federico Non è mai facile parlare di sé, dando un’analisi obiettiva. Ci provo con la consapevolezza di poter fallire (nel qual caso non me ne vogliate).

Nato il 11 aprile 1972 a Taranto, da genitori romani. In crasi permanente con la sua città natale di cui non condivide il senso comune e di cui non si sente parte. Romano in terra straniera, o in colonia (come amavo definirmi), passo nella città dei due mari tutta la mia adolescenza.
La gioia, la tranquillità di quei giorni, il cemento delle amicizie e il progressivo conoscere di luoghi, atmosfere, colori e sapori modificano il mio rapporto con la terra di Puglia, di cui in finale mi son sentito figlio pieno. Ovviamente poi mi sono trasferito a Roma, per affrontare gli studi universitari. La città mi ha catturato e dal 1991 sono residente nella Capitale, ove ho preso moglie e mi sono costruito una famiglia.

Oggi, parificati i periodi di permanenza tra Puglia e Capitale, avvertendo forte la mia appartenenza al mondo cattolico prima, occidentale poi, prepotentemente italiano, con tutte le virtù e non escludendo alcun vizio, vivo districandomi tra computer, sistemi informativi, Internet Governance, web design e quanto gravita attorno all’universo dei Nuovi Media, cercando di mantenere un costante equilibrio tra reale e virtuale, cosa non sempre facile a realizzarsi.

Appassionato di tecnologia, di energie alternative, di evoluzione e innovazione, guardo con ammirazione alle possibilità che il nuovo che avanza apre all’Italia ed al mondo intero.

Qui raccolgo alcune osservazioni e analisi. Non sono esaustive, per lo più son personali e fungono da diario di quanto ho trovato meritevole di essere seguito, valutato e “ricordato”, come una sequenza di “nodi al fazzoletto” volti più a formare memoria e con la segreta speranza che il “da farsi” da essi evocato si concretizzi in breve. L’uomo non deve smettere di credere nel suo progetto definitivo di progresso.

Per maggiori informazioni visitate anche i miei altri siti.

Profili pubblici: Linked In, Flickr, Twitter, Facebook

Reblog this post [with Zemanta]

Lascia un commento